Una valutazione energetica può aiutarti a ridurre i costi fissi e aumentare il valore del tuo immobile.
La riqualificazione energetica degli edifici è diventata un tema centrale nell’ambito delle ristrutturazioni e delle nuove costruzioni. L’attenzione verso il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale è sempre più sentita, intervenire sul proprio immobile per migliorarne l’efficienza energetica non è solo una scelta responsabile, ma rappresenta anche un investimento economico che va nella direzione dettata al livello europeo.
Già nel dicembre 2023, il Parlamento europeo e il Consiglio UE hanno raggiunto congiuntamente un accordo sulla nuova proposta di direttiva sull’efficienza energetica in edilizia che stabilisce con chiarezza che, entro il 2030, gli edifici dovranno essere più efficienti.
In questo articolo spieghiamo come una valutazione energetica accurata e interventi mirati possano aumentare il valore di un immobile e migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti.
Cos’è la riqualificazione energetica e perché è importante?
La riqualificazione energetica di un edificio consiste in una serie di interventi volti a migliorare l’efficienza energetica della struttura, con l’obiettivo di ridurre il consumo di energia per riscaldamento, raffrescamento, illuminazione e altre esigenze domestiche. In altre parole, si tratta di rendere l’edificio più efficiente dal punto di vista energetico, riducendo al minimo gli sprechi e ottimizzando le risorse.
Si tratta, oggi, di una scelta è importante non solo per chi abita l’immobile, che beneficia di un maggiore comfort abitativo e di bollette energetiche più leggere, ma anche per l’ambiente. C’è da aggiungere, però, che rendere la casa efficiente al massimo sarà molto presto un dovere sancito dalla legge: gli edifici, infatti, rappresentano una importante fonte di emissioni di CO₂ a livello globale e, dunque, il loro efficientamento è una delle più importanti sfide per limitare l’impatto ambientale e i cambiamenti climatici che stiamo vivendo, dalle conseguenze sempre più evidenti.
I vantaggi economici della riqualificazione energetica per i proprietari e i compratori
Uno dei principali motivi per cui molti proprietari decidono di investire in una riqualificazione energetica è il risparmio sui costi energetici. Una casa efficiente dal punto di vista energetico consuma meno energia, e questo si traduce in bollette più basse.
1. Riduzione dei costi di riscaldamento e raffrescamento
Gli interventi di riqualificazione energetica, come l’isolamento termico delle pareti, del tetto e dei pavimenti, riducono notevolmente la dispersione di calore durante l’inverno e il surriscaldamento in estate. Questo significa che è necessario meno energia per mantenere una temperatura confortevole all’interno della casa. In particolare, i sistemi di isolamento termico, se ben progettati e realizzati, possono portare a risparmi fino al 30-40% sui costi di riscaldamento (fonte: ENEA).
2. Utilizzo di fonti rinnovabili
Un altro aspetto rilevante è l’integrazione di fonti di energia rinnovabile, ad esempio con l’utilizzo di pannelli fotovoltaici, pompe di calore o solare termico per l’acqua sanitaria, che possono permettere di produrre energia senza sfruttare quella derivante dalla rete elettrica. Questo non solo riduce i costi in bolletta, ma può ridurre anche la dipendenza dalle forniture di energia esterna, un fattore sempre più importante in un contesto di volatilità dei prezzi energetici.
3. Aumento del valore di mercato dell’immobile
Un immobile efficiente dal punto di vista energetico è più appetibile sul mercato, oltre ad avere un valore economico maggiore. Una classe energetica più alta significa meno spese di gestione e gli acquirenti lo sanno bene.
Interventi come l’isolamento termico, infissi nuovi e isolanti o la presenza di impianti a basso consumo non solo migliorano il comfort abitativo, ma possono anche aumentare il valore di mercato della casa fino al 15% o anche di più.
Gli interventi principali per la riqualificazione energetica
La riqualificazione energetica può essere realizzata attraverso una serie di interventi, che possono essere combinati tra loro per ottenere risultati ottimali. Vediamo quali sono le principali opzioni disponibili.
1. Isolamento termico
L’isolamento termico è uno degli interventi più efficaci per ridurre i consumi energetici di un edificio. Isolare significa creare una barriera che riduca la dispersione di calore verso l’esterno in inverno e il surriscaldamento degli ambienti in estate. Esistono diverse tecniche di isolamento, tra cui:
- Isolamento delle pareti: può essere realizzato dall’interno o dall’esterno con la realizzazione del “famoso” cappotto termico.
- Isolamento del tetto e del sottotetto: il tetto è una delle principali fonti di dispersione termica. Isolarlo in modo corretto permette di mantenere il calore all’interno durante i mesi freddi e di evitare il surriscaldamento in estate.
- Isolamento dei pavimenti: sebbene sia meno comune, isolare il pavimento può contribuire ulteriormente a ridurre i consumi.
2. Sostituzione degli infissi
Gli infissi di vecchia generazione sono spesso responsabili di notevoli perdite di calore. La sostituzione con finestre di nuova generazione a doppio o triplo vetro e dotate di camere isolanti, può fare una grande differenza. Gli infissi moderni sono progettati per offrire un elevato isolamento termico oltre che acustico, garantendo una migliore efficienza energetica dell’intero edificio e un comfort abitativo maggiore.
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3. Installazione di impianti di riscaldamento e raffrescamento efficienti
Oltre all’isolamento, è fondamentale disporre di impianti di riscaldamento e raffrescamento efficienti. Le opzioni più comuni includono:
- Pompe di calore per riscaldare o raffrescare gli ambienti, con un’efficienza elevata e un ridotto consumo di energia.
- Caldaie di nuova generazione che riducono i consumi rispetto alle caldaie tradizionali.
- Riscaldamento a pavimento distribuisce il calore in modo uniforme e a una temperatura più bassa, riducendo il consumo energetico rispetto ai tradizionali termosifoni, eliminando anche un elemento non sempre gradevole esteticamente.
4. Installazione di pannelli solari fotovoltaici
L’utilizzo di pannelli solari fotovoltaici consente di produrre energia elettrica dal sole, riducendo la dipendenza dall’elettricità della rete. Un impianto fotovoltaico ben dimensionato può coprire una parte significativa del fabbisogno energetico domestico, soprattutto se combinato con sistemi di accumulo energetico come le batterie.
5. Sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC)
La ventilazione meccanica controllata è una tecnologia che permette di mantenere un ambiente salubre e ben ventilato senza sprechi di energia. I sistemi VMC recuperano il calore dall’aria in uscita e lo trasferiscono all’aria in entrata, garantendo così un ambiente fresco e ben ventilato anche in inverno, senza dispersioni di calore.
La valutazione energetica: il primo passo per una riqualificazione efficace
Prima di intraprendere un intervento di riqualificazione energetica, è essenziale effettuare una valutazione energetica dell’immobile. Questa fase preliminare permette di comprendere quali sono i punti deboli dell’edificio e di individuare gli interventi più efficaci per migliorarne l’efficienza.
1. Audit energetico: cos’è e come funziona
Un audit energetico è un’analisi dettagliata dei consumi energetici di un edificio, che permette di identificare le aree in cui si verificano dispersioni di calore e sprechi di energia. Durante un audit energetico vengono valutati diversi aspetti, tra cui:
- L’isolamento termico delle pareti e del tetto
- L’efficienza degli infissi e dei serramenti
- La qualità e l’efficienza degli impianti di riscaldamento e raffrescamento
- La presenza di eventuali fonti di energia rinnovabile
2. Classificazione energetica dell’immobile
Al termine dell’audit, l’edificio viene classificato secondo una scala energetica, che va dalla classe A (massima efficienza) alla classe G (minima efficienza). Questa classificazione non solo fornisce un’indicazione chiara dello stato energetico dell’immobile, ma è anche un importante elemento di valore per il mercato immobiliare.
3. Elaborazione del piano di riqualificazione
Sulla base dei risultati dell’audit energetico, è possibile elaborare un piano di interventi mirati che risponda alle esigenze specifiche dell’edificio e del budget del proprietario. Questo permette di ottenere il massimo risultato in termini di efficienza energetica e di ritorno sull’investimento.
La riqualificazione energetica è un investimento per il futuro
In un’epoca in cui la sostenibilità e l’efficienza energetica sono diventate priorità, la riqualificazione energetica rappresenta un’opportunità unica per i proprietari di immobili. Interventi mirati e ben progettati permettono di ridurre i consumi energetici a lungo termine, migliorare il comfort abitativo e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, senza dimenticare l’importante aumento di valore che una casa riqualificata può avere sul mercato.
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